Le mandorle fanno parte della categoria dei semi oleosi (o oleaginosi) e, come tutti i semi, sono tra i migliori alleati della nostra salute. Con il loro gusto inconfondibile, sono spesso utilizzate per arricchire molte preparazioni, dolci e salate, tipiche della nostra tradizione, ma soprattutto sono apprezzate per le loro proprietà nutrizionali e terapeutiche. Infatti, il consumo quotidiano di mandorle, seppur in piccole quantità, protegge il nostro organismo e lo aiuta a mantenersi in salute. Vediamo quindi quali sono le proprietà di questi semi e come possiamo utilizzarli per godere appieno dei benefici.
La mandorla: seme prezioso del Mediterraneo
Tra tutti i semi oleosi e la frutta secca, la mandorla è senza dubbio la più diffusa e apprezzata. Si tratta del nocciolo della bellissima pianta del mandorlo, molto simile al pesco (anch’essa infatti appartiene alla famiglia delle Rosaceae) che con i suoi fiori bianchi e rosa annuncia l’arrivo della primavera.
Sin dai tempi più antichi questa pianta, originaria dell’Asia Minore, si è diffusa nel bacino del Mediterraneo. Esistono due varietà di mandorla
- la mandorla dolce, che dal punto di vista nutrizionale è la più importante;
- la mandorla amara, che invece non è commestibile, per il suo contenuto in acido cianidrico, ma è utilizzata per estrarre una forte essenza aromatica utilizzata prevalentemente nella produzione dolciaria;

In Sicilia possiamo apprezzare una varietà di mandorla molto pregiata, la Pizzuta di Avola che cresce nella val di Noto, molto ricercata nell’industria dolciaria per la produzione di confetti di alta qualità. La raccolta delle mandorle avviene a fine estate, tra agosto e settembre. Questo è anche il periodo migliore per consumarle, perché le mandorle svolgono un’azione importantissima a sostegno del sistema immunitario e sono indicate per prepararsi al freddo dell’inverno.
Proprietà delle mandorle e cosa contengono
Le mandorle sono ricchissime di micronutrienti ai quali devono le loro innumerevoli proprietà benefiche per la nostra salute. Ecco cosa contengono:
- litio
- rame
- potassio
- fosforo
- calcio
- magnesio
- ferro
- zinco
- proteine
- vitamine del gruppo B
- vitamina E
- vitamina F
Grazie a queste sostanze possiamo considerare le mandorle delle vere pillole di benessere, che come integratori naturali hanno effetti positivi:
– sul sistema nervoso: calcio, magnesio e potassio hanno un effetto sedativo e riequilibrante, sono particolarmente indicate nell’epilessia e nell’insonnia, anche se causata da contrattura muscolare. Il litio contenuto nella buccia è importante per il buon funzionamento delle cellule nervose.
– sull’intestino: la pellicina scura che avvolge la mandorla è ricca di sostanze prebiotiche, cioè che nutrono i batteri dell’intestino (i Bifido batteri) e sono quindi capaci di aumentare e rinforzare le difese immunitarie.
– sulla fertilità: lo zinco è un oligoelemento essenziale del liquido seminale, perciò è utile nelle problematiche legate alla fertilità maschile, come ad esempio l’oligospermia.
– sul tono dell’umore: le mandorle sono vere e proprie pillole di buonumore perché contengono triptofano, un precursore della serotonina, l’ormone della felicità.

Ma non è tutto: sono ricche di sostanze antiossidanti che proteggono le cellule dall’invecchiamento, aiutano a regolare la glicemia e il colesterolo, sono preziose per il benessere delle ossa e sono indicate in caso di anemia.
Le mandorle pelate perdono molte queste importanti proprietà, perché la maggior parte dei nutrienti e delle sostanze antiossidanti sono contenute nella buccia, quindi è meglio consumarle intere.
Come consumare le mandorle
Le mandorle sono in grado di contrastare le oscillazioni della glicemia, quindi sono ideali a colazione o come spuntino a metà mattinata, per attenuare il senso di fame, oppure nel pomeriggio come merenda.
La quantità giornaliera non dovrebbe superare i 20-30 g, cioè circa 15 mandorle.
Per una colazione dolce ma equilibrata e senza eccesso di zuccheri, potete tritare le mandorle e unirle ad un vasetto di yogurt bianco, pezzettini di frutta fresca di stagione a piacere e un cucchiaino di miele. In alternativa, per un dolce all’ora dello spuntino o a fine pasto, potete unirle alla frutta cotta, preparando ad esempio le mele cotte con mandorle o i dolcetti row con mandorle, consigliati sopratutto per una merenda dolce da preparare insieme ai bambini. Inoltre (ma vale solo per le occasioni molto speciali) ricordiamo i dolci a base di mandorle tipici della nostra tradizione, soprattutto in tempi natalizi: come il torrone da fare in casa utilizzando solo mandorle tostate, zucchero e limone. Fra le abitudini più amate dai siciliani, specialmente durante l’estate, c’è quella di fare colazione o merenda con la classica granita di mandorle realizzata con procedimenti diversi a seconda della provincia, ma che consiglio sempre di accompagnare con una brioche, in modo che la parte grassa eviti un repentino innalzamento della glicemia. Questo straordinario seme è protagonista dell’estate siciliana anche in un altro modo: il latte di mandorla. Una bevanda dolce, fresca e semplice anche da realizzare in casa. Per farlo infatti è sufficiente un panetto di pasta di mandorla (ingrediente utilizzato anche per realizzare moltissimi dolci tradizionali) e scioglierlo in acqua naturale.