La menopausa è una fase della vita della donna, nonché un’età delicata a causa dei cambiamenti che subisce il corpo. Cambiamenti che non riguardano solo gli ormoni ma molti aspetti della fisiologia e della sfera psicologica. Il corpo della donna durante la fase di passaggio alla menopausa, deve trovare un nuovo equilibrio ed è in questo che l’alimentazione e un sano e corretto stile di vita, possono rappresentare un valido sostegno.
Sintomi e disturbi della menopausa
Le vampate di calore sono uno dei disturbi più noti e comunemente diffusi, ma a queste si aggiungono osteoporosi e possibili disturbi cardiovascolari.
L’osteoporosi è una patologia che riguarda le ossa e che le rende maggiormente fragili e deboli, e dunque maggiormente soggette a fratture in caso di traumi. Una patologia legata anche ad una carenza di calcio, fosforo e altri minerali fondamentali per la robustezza delle ossa.
La menopausa e il ruolo dell’alimentazione
Anche in questo caso, come in molti altri, alimentazione, attività fisica e stile di vita sano possono aiutare a prevenire molti fastidi legati alla menopausa e disturbi più gravi come l’osteoporosi.
Di solito quando parliamo di alimenti che sostengono la salute delle ossa pensiamo immediatamente a latte e derivati. Alimenti sicuramente ricchi di calcio e di proteine e che com’è noto stimolano la crescita. Tuttavia, molti studi dimostrano che un’alimentazione molto proteica può causare problemi di obesità al pari di un’alimentazione ricca di grassi. Un’alimentazione eccessivamente ricca di proteine potrebbe inoltre e secondo alcuni studi, causare una perdita di calcio a carico delle ossa rispetto ad una dieta equilibrata e bilanciata a base di vegetali.

I cibi che contengono più calcio, le buone abitudini e le cose da evitare
Molti cibi contengono naturalmente calcio e possono rappresentare un valido e sicuro supporto all’interno di una dieta studiata strategicamente per sostenere il corpo durante la menopausa per contrastare l’osteoporosi.
- Sesamo;
- Mandorle;
- Verdure a foglia verde e le crucifere (broccoli, cavolfiori, rucola);
- Legumi, soprattutto la soia, particolarmente ricca di fitoestrogeni;
- Pesce;
- Alghe come la spirulina.
In ogni caso, occorre sempre mantenere un’alimentazione equilibrata basando la propria dieta su cibi come legumi, cereali integrali e verdure di stagione, e ogni tanto il pesce. Fra le buone abitudini consigliate invece c’è il sole: stare alla luce del sole durante le ore consigliate e proteggendo adeguatamente la pelle, garantisce il giusto apporto di vitamina D che a sua volta favorisce l’assorbimento del calcio a livello intestinale. Fondamentale l’attività fisica: la vita sedentaria accelera la perdita di massa ossea, l’esercizio fisico invece la rallenta riducendo il rischio di fratture e aiutando a migliorare il tono dell’umore. Può essere sufficiente anche passeggiata di 20 minuti al giorno.
Consigliabile invece limitare cibi di provenienza animale, in particolare carni rosse e salumi, formaggi stagionati e uova, così come il consumo di zuccheri e sale. Caffè e tè possono ridurre l’assorbimento del calcio e del ferro a livello intestinale a causa del loro naturale contenuto di tannini. Attenzione anche agli integratori: è consigliabile evitare quelli a base di calcio non associati alla vitamina D.