L’estate è anche la stagione del cetriolo. Un ortaggio dotato di una spiccata azione diuretica e depurativa, grazie al suo ricco contenuto di acqua di vegetazione. Per questo è indicato all’interno di una dieta dimagrante ed è adatto a combattere gli accumuli adiposi della cellulite perché migliora la microcircolazione capillare. Consigliato anche a chi soffre di diabete e per mantenere bassi la glicemia e il colesterolo, in quanto quasi privo di zuccheri e di grassi e grazie alla presenza di fibre (in particolare di cellulosa) che ne riducono l’assorbimento.
Le proprietà del cetriolo
I cetrioli sono ortaggi ricchi in potassio, vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, niacina e acido folico), e vitamina C. Deve inoltre le sue le sue proprietà antinfiammatorie e decongestionanti grazie all’azulene, lo stesso principio attivo presente nella camomilla. Questi preziosi nutrienti si concentrano però, soprattutto nella buccia e nei semi che per questo motivo non andrebbero mai eliminati del tutto. Un ortaggio utile come disintossicante e come rinfrescante intestinale in caso di irritazione del colon.
Come consumare i cetrioli
Per goderne dei benefici e gustarli al meglio, i cetrioli vanno consumati crudi, meglio se in insalata insieme al pomodoro, la cipolla e le olive, condita con olio, sale e origano o basilico. Aggiungendo feta (come nell’insalata greca) o un secondo di pesce, diventa un piatto unico completo, leggero, fresco e perfetto un pasto estivo.

Il cetriolo appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, come la zucca, la zucchina, l’anguria e il melone. Esistono molte varietà di cetrioli: alcuni si prestano bene ad essere consumate crude in insalata, altri come sottaceti, altri invece vengono fermentati in salamoia. In Sicilia inoltre esiste una varietà di cetriolo autoctona chiamata cetrangolo o citrangolo, che si differenziano dalle altre varietà, per la particolarità della forma.