Il tinnirume, foglie e cime di cucuzzeddra siciliana, quella lunga, liscia, di un bianco appena allordato di verde, era stato cotto a puntino, era diventato di una tenerezza, di una delicatezza che Montalbano trovò addirittura struggente. Ad ogni boccone sentiva che il suo stomaco si puliziava, diventava specchiato come aveva visto fare a certi fachiri in televisione. “Come lo trova?” spiò la signora Angelina. “Leggiadro” disse Montalbano. E alla sorpresa dei due vecchi arrossì, si spiegò. “Mi perdonino, certe volte patisco d’aggettivazione imperfetta”. – Così racconta Andrea Camilleri la ricetta della minestra di tenerumi nelle pagine del libro “Il cane di terracotta“.

La pasta o la minestra con i tenerumi, è una ricetta della tradizione popolare e contadina siciliana. Nonostante sia una minestra, si tratta di una ricetta tipicamente estiva. I tenerumi, infatti, sono le foglie tenere della pianta della zucchina lunga. Una zucchina particolare, dal colore verde chiaro, che può arrivare a misurare anche i 2 metri di lunghezza. Una speciale varietà di zucchina che cresce solo in Sicilia, proprio durante l’estate. Caratteristica di queste foglie è la peluria morbida e sottile di cui sono ricoperte, che conferisce loro un aspetto vellutato e tenero. Da qui il nome.
Ingredienti:
foglie di zucchina lunga
pomodori o pomodorini pelati
aglio
parmigiano o pecorino
olio extra vergine d’oliva
sale
peperoncino
spaghetti spezzati
Procedimento:
Dei tenerumi prendete solo le foglie intere, scegliendo tra le più piccole e le più tenere. Mondatele privandole della nervatura centrale e lavatele eliminando i residui di terra. Tagliatele grossolanamente e sbollentatele in acqua salata per qualche minuto. Nel frattempo, in un tegamino soffriggete uno spicchio d’aglio in olio extra vergine d’oliva e aggiungete i pomodori pelati ridotti in pezzettoni. Durante la cottura aggiustate di sale e di peperoncino. Appena cotti, scolate e strizzate i tenerumi e aggiungeteli alla salsa di pomodoro e lasciate insaporire. Si può scegliere se cuocere la pasta a parte e poi aggiungere il sugo (in questo modo la pasta sarà più asciutta), oppure aggiungere acqua al sugo, in quantità appena sufficiente da poter cuocere la pasta e ottenere così una gustosissima minestra. Completate con una spolverata di parmigiano o di pecorino.