Pasti abbondanti, dolci e qualche bicchiere di troppo sono i veri protagonisti delle feste: difficile resistere alla porzione in più anche se siamo già sazi, impossibile dire di no al dolce a fine pasto, e le bevande gassate (così come il vino) sono un vero piacere da condividere, a cui difficilmente si rinuncia. Ma questi sono anche alcuni dei motivi per cui spesso si presenta il famoso senso di pesantezza allo stomaco, per cui iniziamo la ricerca ai rimedi.
Che cos’è la pesantezza di stomaco
La pesantezza di stomaco è il disturbo più comune che si presenta frequentemente dopo un pasto abbondante (soprattutto se sono presenti cibi o preparazioni molto ricche ed elaborate) e spesso è accompagnato da dolore, acidità, bruciore di stomaco, gonfiore addominale, eruttazioni e altri sintomi di cattiva digestione. Generalmente, si tratta di una condizione temporanea che si risolve spontaneamente quando termina appunto, il processo digestivo.
Le cause della cattiva digestione
Tra le cause della cattiva digestione, ci sono anche alcune abitudini alimentari sbagliate, come mangiare molto velocemente, scegliere cibi grassi e molto speziati, e accompagnare il pasto con bibite gassate, alcoliche o molto fredde. Quando i sintomi della cattiva digestione persistono o si presentano a ogni pasto, è opportuno consultare il medico, così da escludere dispepsia funzionale, allergie o intolleranze o altre patologie a carico dell’apparato digerente.

Rimedi per la pesantezza di stomaco
Se dopo un pasto abbondante dobbiamo fare i conti con una digestione difficile, possiamo alleviare i sintomi con rimedi semplici e naturali, alcuni recuperati dalla tradizione e dagli insegnamenti delle nostre nonne.
• Finocchio crudo a fine pasto: sia crudo che cotto, il finocchio favorisce la digestione e riduce in modo efficace il gonfiore addominale e il meteorismo.
• Masticare un pezzetto di zenzero crudo: utile per combattere nausea e vomito, facilita la digestione stimolando la produzione di enzimi digestivi ed è possibile usarlo anche come ingrediente nelle tisane.
• Tisane digestive: malva, menta, alloro, anice, sono solo alcuni dei preziosi alleati della digestione che, in modo naturale, possono aiutarci a combattere i sintomi della cattiva digestione.
Il rimedio della nonna per ritrovare il sollievo
Tra i più famosi rimedi della nonna, spesso dimenticati ma sempre efficaci, troviamo un infuso speciale chiamato “canarino”, proprio per il suo caratteristico colore giallo. Si tratta di una bevanda calda a base di alloro e limone, utile dopo un pasto abbondante o come buona abitudine la sera prima di andare a letto. Questa tisana sfrutta i benefici dell’alloro e degli oli essenziali della scorza di limone. Ha un effetto digestivo e di sollievo per lo stomaco quasi immediato. L’azione combinata di questi due ingredienti infatti favorisce la riduzione del gonfiore addominale riducendo gas e dolore.
Il canarino: la ricetta
Ingredienti per una tazza:
• 250 ml di acqua
• la scorza di un limone biologico
• una foglia di alloro
Lavate bene il limone e tagliate con un coltello la buccia, facendo attenzione a scartare la parte bianca che darebbe un sapore amaro alla bevanda. Lavate bene l’alloro e mettetelo insieme alla scorza di limone in un pentolino, poi lasciate bollire per circa 3 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate in infusione per altri 5 minuti. Infine filtrate e bevete quando l’infuso è ancora caldo.

I consigli per prevenire la cattiva digestione e i sintomi di pesantezza
Il modo più efficace per combattere la pesantezza di stomaco è senza dubbio la prevenzione. Mantenere sane abitudini a tavola, anche durante le feste, è indispensabile per evitare i fastidiosi sintomi di una digestione lenta e difficile. Ecco di seguito alcuni consigli:
• Dedicate al pasto il giusto tempo avendo cura di masticare bene ogni boccone. La masticazione veloce, infatti, non consente agli enzimi della saliva di pre-digerire il cibo, che di conseguenza arriva nello stomaco poco frammentato e, quindi, impegna più tempo a completare il processo.
• Evitate cibi grassi e cotture elaborate: preferite le preparazioni in olio extravergine di oliva ed evitate il burro, preferite erbe aromatiche come timo, rosmarino, alloro, salvia e menta, che rendono le preparazioni più digeribili e limitate le spezie come pepe e curry.
• Non abbinate proteine diverse nello stesso pasto: evitate ad esempio di associare salumi e formaggi, legumi e carne, uova e piselli, poiché questi abbinamenti rendono la digestione più lunga e complessa.
• Alzatevi da tavola prima di raggiungere pienamente il senso di sazietà.
• Durante il pasto scegliete bevande fresche o a temperatura ambiente evitando quando possibile le bibite troppo fredde, gassate o zuccherate e bevete vino con moderazione.
• Non cenate troppo tardi e, soprattutto dopo un pasto abbondante, cercate di fare una passeggiata tranquilla prima di mettervi a letto.
Mantenendo buone abitudini a tavola anche durante le feste è possibile godere di questi momenti di convivialità con amici e parenti senza troppe rinunce. Ma soprattutto, nella scelta delle preparazioni prendete ispirazione dagli insegnamenti della tradizione, recuperando magari antiche ricette popolari.