La cistite è un’infiammazione molto diffusa che riguarda la vescica urinaria. Le stime ci dicono che la cistite colpisce almeno una volta ogni 12 mesi il 30% delle donne in età fertile e il 12% degli uomini.
La cistite: le cause
Proprio le donne sono maggiormente interessate da questa infiammazione: età, rapporti sessuali, stitichezza, l’uso del diaframma o altre situazioni che possono far sì che i batteri patogeni passino dalla vagina alle vie urinarie. Negli uomini invece, le cause possono essere riconducibili a ipertrofia o a stati infiammatori della prostata. Nella gran parte dei casi, la cistite è causata da un’infezione provocata da Escherichia coli. Ma ci sono dei casi in cui può essere causata da altri batteri, infezioni virali o micotiche, iatrogene (causate cioè dall’uso di particolari farmaci), da sostanze chimiche o tossiche, o da un’igiene intima carente. In alcuni casi, meno comuni, può essere determinata dalla presenza di calcoli o (nella peggiore delle ipotesi) da tumori della vescica.
Diverse forme di cistite
La cistite può manifestarsi con forme acute o croniche, con sintomi che variano dal dolore, alla sensazione di pesantezza alla vescica, alle urine torbide e, nei casi più acuti, associati a presenza di sangue, tanto da poter temere casi di cistite emorragica. Di norma, dopo esami di urinocoltura e antibiogramma, il medico prescrive una terapia a base di antibiotici. Ma spesso la terapia antibiotica può provocare altri effetti collaterali, soprattutto quando la cistite è recidivante (fattore che può essere connesso ad un uso scorretto del farmaco). Inoltre, c’è anche il rischio di incorrere in un fenomeno di farmaco resistenza: in cui l’antibiotico non ha più in suoi effetti. O ancora, possono verificarsi reazioni allergiche o di intolleranza, o alterazioni della flora batterica intestinale, che a sua volta può causare episodi di candida.
I rimedi per la cistite
La natura ci viene sempre incontro, anche per lenire i disturbi della cistite. In ogni caso, è sempre consigliabile, prima di intervenire, avere la diagnosi del proprio medico. Fra i rimedi naturali utili in caso di cistite, il succo di mirtillo rosso americano, il cranberry, noto per le sue proprietà antibatteriche e depurative. Consigliate, anche le tisane a base di malva, camomilla, equiseto e gramigna. Oltre a bere molta acqua, un ottimo rimedio è anche il tè verde, in particolare il tè kukicha. Una tipologia di tè giapponese quasi privo di teina, prezioso per l’effetto antinfiammatorio e alcalinizzante. L’azione più importante rimane invece la corretta integrazione probiotica, mediante l’uso di fermenti lattici indicati con l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio intestinale, soprattutto quando si sta seguendo la terapia antibiotica.
Cistite e alimentazione
Ovviamente, questi rimedi sono efficaci solo se contemporaneamente si presta attenzione a ciò che si mangia. È indispensabile infatti ridurre drasticamente gli zuccheri semplici (frutta, dolci, vino, dolcificanti, bevande gassate e zuccherate, gelati), almeno nella fase acuta della cistite e soprattutto durante il pasto serale. Aglio e cipolla sono da consumare in abbondanza per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti. Mentre andrebbero evitati o ridotti tutti gli alimenti acidificanti. In particolare, le proteine animali, come carni, formaggi e uova, così come i cibi ricchi di ossalati o irritanti, come spinaci, bietole, pomodori, melanzane, peperoni, asparagi e cioccolata, che possono aumentare l’infiammazione e l’acidità delle urine.