Alimentazione e nutrizione: due termini che nel linguaggio quotidiano usiamo quasi indistintamente, ma che in realtà hanno significati molto diversi.
La nutrizione
Nutrirsi significa andare molto oltre il semplice atto di introdurre cibo nel nostro corpo e dunque di alimentarsi. Il nostro corpo è un sistema aperto che riceve continuamente materia ed energia dall’esterno. Cibo, acqua e ossigeno sono nutrimento, ma anche gli stimoli neuro-sensoriali e tutto ciò che apprendiamo, lo sono. In generale, tutto ciò che viene ricevuto, riconosciuto e accettato dal nostro corpo può essere considerato nutrimento.
Ogni cosa viene elaborata dal nostro corpo, trasformata in materia, energia, emozione. Il resto, tutto ciò che non serve, viene invece eliminato attraverso un flusso continuo che vede coinvolti tutte le cellule, gli organi e gli apparati che lavorano in sinergia per garantirci lo stato di salute e di benessere. Nutrirsi dunque, è la condizione fondamentale per poter mantenere il nostro corpo in condizioni di equilibrio, salute e benessere, di conseguenza, ogni volta che ci si allontana dall’equilibrio stabilito da questo flusso, ci poniamo in una condizione di rischio. Se forniamo al nostro organismo tutto il nutrimento necessario per vivere bene, questo sarà in grado di esprimere la sua grande forza rigenerante che gli consentirà di recuperare lo stato di salute, ed ecco che allora l’alimentazione assumerà un valore terapeutico. Anche in caso di patologie accertate, la nutrizione diventa indispensabile per supportare e non contrastare la terapia farmacologica.
Il valore della nutrizione
Quando parliamo delle interazioni tra il cibo di cui ci nutriamo e il nostro corpo, ci riferiamo ad un sistema complesso tra due sistemi viventi che entrano in contatto e si trasformano a vicenda. Un incontro così straordinario da rendere impossibile valutare ogni singolo alimento solo in base alle sue caratteristiche nutrizionali o in base al suo contenuto energetico. Bisogna ricordare che ogni singolo alimento ha nel nostro corpo un effetto che può essere diverso o in alcuni casi opposto. Questo può dipendere dal modo in cui l’alimento è stato prodotto, trasformato, dalla preparazione o dalla modalità di cottura a cui viene sottoposto, o dal modo in cui è associato ad altri cibi all’interno dello stesso pasto, e il momento in cui il nostro corpo lo assume. Ogni pasto, inteso come associazione di cibi, può essere pensato per avere un effetto specifico nel nostro corpo. Se consideriamo tutti questi aspetti, la nutrizione assume un valore e un significato completamente diverso dall’alimentazione. Assume un valore importantissimo sia quando il nostro corpo si trova in condizioni di salute (perché ne sostiene le funzionalità e ha un ruolo preventivo), sia quando si trova in condizioni di malattia, nel supporto alle terapie.

Il consiglio
Impariamo a nutrirci nel modo giusto: rispettiamo i tempi della natura affidandoci alla stagionalità di frutta e verdura; rispettiamo i tempi di cottura dei cibi che spesso necessitano di una lenta trasformazione per offrirci il meglio dal punto di vista nutrizionale, mentre cotture troppo veloci spesso privano gli alimenti di preziosi nutrienti. Soprattutto rispettiamo i ritmi del nostro corpo, dando un giusto tempo al pasto e in particolare alla masticazione, e rispettando anche gli orari dei pasti. Ed infine consideriamo nutrimento anche il sonno e l’attività fisica di cui abbiamo bisogno ogni giorno per poter stare bene.