Si è appena conclusa la raccolta del pistacchio, che avviene ogni due anni tra agosto e settembre, e hanno inizio le feste in onore di questo prezioso frutto, chiamato infatti, oro verde dell’Etna. Ma attenzione, non è tutto oro quello che luccica. Forma allungata, colore verde intenso, sapore dolciastro: sono queste le caratteristiche che ci permettono di distinguere il vero pistacchio di Bronte DOP da quello di importazione, coltivato in Turchia, in Iran o negli Stati Uniti. Il frutto del pistacchio deve le sue proprietà nutrizionali anche alle sostanze che la pianta assorbe dal terreno lavico, che lo rendono unico al mondo per il sapore e l’aroma inconfondibile.
I benefici del pistacchio
Il pistacchio, come tutti i semi oleaginosi, è un concentrato di vitamine, in particolare vitamine del gruppo B e sali minerali, tra cui potassio, fosforo, calcio magnesio e ferro. Grazie al loro contenuto di grassi insaturi, i pistacchi sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue diminuendo di conseguenza il rischio di malattie cardiovascolari. Ricco di sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi responsabili del danno ossidativo e dell’invecchiamento cellulare. I pistacchi trovano però la loro funzione principale nello stimolare il sistema nervoso centrale: sono insieme alle noci dei veri e propri rivitalizzanti dell’organismo e in particolare sono in grado di stimolare l’attività cerebrale, rendendola più vivace nel formulare idee, memorizzare concetti, concentrarsi nello studio e nelle attività di ricerca : insomma la merenda perfetta per chiunque abbia un’attività lavorativa o di studio intensa. Grazie a queste proprietà avranno un ruolo di sostegno e di stimolo anche per i malati di Alzheimer o nelle demenze senili. Utilissimi in caso di anemia, o in tutte quelle condizioni in cui ci si sente astenici o debilitati. Una vera ricchezza come fonte di calcio per gli adolescenti in fase di accrescimento, ma anche per le donne in gravidanza, in allattamento e in menopausa.
Il pistacchio nell’alimentazione di tutti i giorni
Aggiunti alla colazione del mattino contribuiscono, grazie al loro contenuto naturale di grassi insaturi, a ridurre l’indice glicemico del pasto favorendo un lento assorbimento degli zuccheri che può aiutarci a rimanere sazi e concentrati più a lungo durante la mattinata. Un pugno di pistacchi si rivela comunque un’ottima merenda per grandi e bambini, ma anche per gli sportivi.